Viticoltura Biologica

Viticoltura biologica

La gestione dell’Azienda Agricola Tosca avviene nel completo rispetto delle regolamentazioni riguardanti la agricoltura e viticoltura biologica, le quali hanno visto in questi ultimi anni profondi miglioramenti. È infatti da considerare che fino all’anno 2012 esisteva esclusivamente il vino ottenuto da uve da agricoltura biologica, a cui noi abbiamo sempre fatto riferimento, seppur la Comunità Europea non avesse ancora concesso la dicitura di Vino Biologico.

Il grande passo compiuto tramite il nuovo regolamento, che ci ha permesso di donare un’identità forte e sincera ai vini biologici di nostra produzione.

L’applicazione della viticoltura biologica richiede anzitutto l’utilizzo di buone pratiche agronomiche in vigna, che consentono di limitare lo sviluppo dei principali agenti patogeni, agendo mediante tecniche preventive che ne sfavoriscono lo sviluppo epidemico. Nonostante le malattie della vite siano sempre pronte ad interferire nella produzione delle uve, osserviamo personalmente anno dopo anno che l’utilizzo di composti consentiti dalla regolamentazione biologica quali rame e zolfo, oltre a composti organici non tossici per la pianta e per l’ambiente circostante, riescono a tenere sotto controllo le principali problematiche agronomiche in modo soddisfacente.

Alla cura delle piante si aggiunge ovviamente la necessità di conservare l’identità del terreno, dal quale le viti stesse traggono nutrimento quotidianamente. Il mantenimento ed il miglioramento della fertilità del suolo sono punti saldi ai quali si legano i nostri principi, e che trovano realizzazione nella limitazione dei processi di erosione mediante l’inerbimento sistematico di tutti i terreni in pendenza, così come una concimazione naturale con letame e compost.

L’ottenimento di uve in ottime condizioni, consentito sia dalle nostre cure che dalle condizioni microclimatiche favorevoli di cui questa zona può vantare, ci permette di dare vita a vini di importante carattere, personalità e piacevolezza, che ancor più si riescono ad apprezzare se gustati nel contesto naturale della Valcalepio.