La nostra azienda è stata fondata nel 2000 intorno alla scelta della coltivazione biologica dell’uva. Scelta che Tosca e Marco hanno preso da subito e in anni in cui questo approccio non era diffuso, ma unica scelta coerente al loro e nostro pensiero.
Il pensiero che tramite la viticoltura si tuteli un territorio, rispettandolo senza sfruttarlo, in modo da lasciarlo migliore di come lo si è trovato.
L’attenzione in vigna parte dal suolo, in quell’ambiente in cui si sviluppa gran parte della pianta, dove relazioni microbiologiche vive sono essenziali per il benessere della vite.
Manteniamo e accresciamo la sostanza organica nel suolo tramite sovesci misti, dove ogni componente ha un ruolo: seminiamo leguminose e graminacee per un naturale apporto di azoto, crucifere che con le loro radici fittanti decompattano e rendono soffice la terra.
In stagione limitiamo gli sfalci tenendo quanto più inerbito, mantenendo viva la biodiversità di erbe spontanee e microfauna.
Attraverso le lavorazioni manuali, sviluppiamo un rapporto profondo con le nostre piante. Ogni giorno percorriamo i vigneti svolgendo direttamente tutte i lavori di campagna e questo ci permette di osservare costantemente la vite nella ricerca del miglior equilibrio. La viticoltura biologica ha bisogno dell’attenzione e del tempismo che solo la lavorazione diretta della campagna possono garantire.
Favoriti da condizioni geografiche ideali (vigneti in collina, pendenti o terrazzati, ottime esposizioni) e attuando pratiche che non portano a un’eccessiva e inutile vigoria, riusciamo con buon agio a gestire l’annata e le tipiche patologie della vite con dosi molto leggere di zolfo e lavorando per alternare al rame nuovi prodotti naturali. Consapevoli dell’importanza di approccio olistico all’agricoltura, godiamo della compagnia di animali in azienda, preziosi collaboratori nel sostenere una viticoltura ecologica.
Vinifichiamo esclusivamente le nostre uve, raccolte a mano in cassette piccole. Dopo una prima selezione in vigna, tutti i grappoli passano sul banco di selezione per una seconda cernita. Non utilizzando lieviti selezionati né additivi enologici è di fondamentale importanza che l’uva che va in vasca sia quanto più perfetta. Segui il bottone qui sotto per approfondire i nostri metodi di vinificazione.